È difficile andare a Delianuova e non notare i 15 magnifici portali che ornano l'ingresso di molti palazzi.  Ho appreso della loro esistenza, leggendo un testo che evidenziava le caratteristiche della pietra verde, materiale litoide costituito di scisto anfibolitico, proveniente da una cava di Delianuova.

Tuttavia non mi era nota l’esistenza di scalpellini, che lavoravano la pietra verde anche per altri usi. Una delle ultime volte che ero stato in questo accogliente paese aspromontano, avevo incontrato casualmente un artista, Mimmo Demana, che mi aveva chiesto di accompagnarlo, gentilmente, presso la sua abitazione, perché ci teneva a farmi vedere delle opere dai lui realizzate, senza dirmi di cosa si trattasse.  Mi ero trovato, così, nel suo laboratorio, nel quale facevano bella mostra alcune sculture e tra queste, anche, numerosi oggetti da lui realizzati scolpendo la pietra verde.  Accettavo con gioia l'invito a scegliere l'oggetto che avrebbe voluto, spontaneamente, regalarmi. Oggi, il mortaio è in bellavista in cucina e lo conservo gelosamente, sia perché mi ricorda Mimmo, che conobbi a Firenze agli inizi degli anni 80’, sia perché mi testimonia l'affetto disinteressato, di cui sono capaci pochi individui appartenenti al genere umano. 

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