Pensando all'Aspromonte viene subito in mente l'immagine di una montagna aspra e inaccessibile.

Il nome alla montagna reggina pare che 1'abbiano attribuito i naviganti che, costeggiando i mari Ionio e Tirreno meridionale, vedevano, all'apparire del sole, ergersi dal mare una montagna chiara (Asper Mons).

L'Aspromonte è da sempre la meta preferita dalle popolazioni del reggino. Esse vi trovano, oltre i prodotti tipici delle attività montane agro-silvo-pastorali, anche la possibilità di ricrearsi, di ossigenarsi, di rilassarsi.

Oggi, grazie al diffondersi dei mezzi di comunicazione sociale e ai numerosi e diversi mezzi e vie di trasporto, tale montagna è divenuta la meta anche di popolazioni non locali.'

Questo testo è indirizzato a quegli studenti del reggino che non conoscono il territorio dove vivono ed operano, ai tanti escursionisti che percorrono i sentieri e le strade aspromontane, ma soprattutto a tutti coloro che guardano 1'Aspromonte con occhio benevolo e senza alcuna prevenzione.

Non vengono trattati argomenti a carattere storico e sociale, lasciando tale compito alla editoria specializzata. Si preferisce, infatti, dare vita ad un libro che sia agevole nella lettura e nel contempo faciliti l' osservazione e la conoscenza di luoghi e fenomeni e di essi le peculiarità naturalistiche.

A tal fine, dopo aver inquadrato l'Aspromonte sotto gli aspetti geografico ed orografico, geologico, climatico, idrologico, vegetazionale, faunistico ed economico (parte generale), vengono proposte osservazioni riguardanti il dissesto idrogeologico e la botanica forestale (parte speciale). Conseguentemente vengono indicati alcuni itinerari, parte dei quali da percorrere a piedi ed altri anche in automobile, che conducono nei luoghi dove potere fare le osservazioni a carattere naturalistico, ma anche in altre località particolarmente interessanti perché vi sono elementi rappresentativi dell' ambiente aspromontano.

La pubblicazione è stata corredata di una appendice per far conoscere meglio alcuni aspetti apromontani e una bibliografia per eventuali approfondimenti dei contenuti trattati nel testo.

Le notizie riportate nel testo sono state tratte in parte da studi effettuati da appassionati locali ed in parte sono frutto dell’ esperienza di scout cattolico prima, di insegnante, di libero professionista e di socio del Club Alpino Italiano successivamente dell’autore del testo.