Si nasce sempre all'altezza per superare ogni difficoltà? Si può sempre imparare, con i propri limiti, a prendere le giuste distanze dai manipolatori e, quindi, non cadere nelle tante trappole di cui sono cosparse le molte strade della vita? La disinformazione non attecchisce quando e dove regna sovrana l'ignoranza? Sempre più spesso, molte persone si pongono queste domande dopo essere cadute, ancora una volta, nella "trappola mentale" che i locali e nazionali giornali stampati, on line e televisivi, mettono sul loro cammino fisico e temporale.

La proposta di volare a Manchester è stata una bella occasione per raggiungere, prioritariamente, tre luoghi iconici della saga di Harry Potter, creata da J. K. Rowling e tanto gradita a Laura ed Alessia. Da York, raggiunta in treno dalla stazione di Manchester Victoria, si arriva agli Shambles.

È utopistico realizzare un’autostrada che da Reggio Calabria raggiunga Taranto attraverso un percorso che si snodi lungo la costa ionica? Ricordo che nel recente passato siamo giunti a Pristina, capitale della Repubblica del Kosovo, da Hani i Elezit, situata presso il confine macedone mediante la moderna autostrada R6, realizzata in tempi brevi.

È opportuno ripartire con l'idea che nulla è perduto e che l'unica alternativa all'Europa è un'Europa migliore. Se la socialità nasce e si alimenta dalla solidarietà, allora occorre parlare chiaro a chi, in nome dei propri egoismi nazionali, attua, p. e., politiche di comodo. La politica economica e sociale della Comunità Europea, "antenata" dell'Unione Europea, ha fatto raggiungere una buona solidità economica, ma non certo sociale.

E’ stata la richiesta di bevande più salutari a produrre lo «champagne» analcolico fatto con l’aceto, il caffè senza caffeina, il latte senza lattosio ed altri “senza”?  In Italia manca una legge per produrlo, mentre è invece consentito in altri Paesi. Alcune aziende italiane hanno aggirato il divieto, ottenendolo all’estero per poi, riportarlo in Italia ed eventualmente esportarlo.

Nell'immediatezza di ogni tragedia, il mio dolore mi chiede di vivere “il silenzio delle labbra” ma non quello del cuore e della mente. Poi la ragione prende il sopravvento e mi pongo un insieme di domande alle quali non credo sarà mai data una risposta esaustiva. Esistono tragedie di serie A e tragedie di serie B? Quella dello scorso anno, successa sul fiume Lao, che non ha accessi comodi, è connaturata alla stessa realtà umana?

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